Velocizzare Wordpress è una delle richieste che i clienti ci pongono di frequente qua nella nostra web agency e studio di consulenza SEO. Di seguito ti insegnerò alcuni punti fondamentali che devi tenere in considerazione per ottimizzare Wordpress.
La prima cosa che devi fare se vuoi mettere mano al tuo sito è un bel backup completo che comprenda anche il database.
Fatto ciò, possiamo iniziare.
Ora ti mostro il mio percorso che utilizzo quando voglio capire come velocizzare un sito Wordpress. Ciascun sito è a sé ma ci sono degli accorgimenti che ci permettono di velocizzare ogni sito. Io sono Igor Biagi, consulente SEO qua a Chef Studio e queste sono le fasi del mio workflow:
Per ottimizzare un sito realizzato in Wordpress ci sono vari fattori da tenere in considerazione ma in quest post prendiamo in esame ciò che apporta miglioramenti alla velocità di caricamento.
Per capire come velocizzare Wordpress bisogna innanzitutto accertarsi della velocità attuale. Infatti, ci serve uno strumento che in qualche modo misuri la velocità attuale del sito in modo che alla fine del nostro lavoro potremo confrontarla con la velocità finale per verificare se abbiamo apportato dei miglioramenti al sito. A tale scopo puoi utilizzare tool come WebPageTest, avendo cura di mantenere le impostazioni identiche in ogni test che effettuerai.
Ora hai la velocità di caricamento del tuo sito. Vediamo cosa fare per velocizzare Wordpress.
Vuoi sapere quali sono i migliori plugin per velocizzare un sito Wordpress? Sono quelli che togli. Lo so, la risposta è volutamente abbastanza presuntuosa e saccente ma spesso è la verità.
Prima di installare plugin che possono aiutarti a velocizzare il sito è necessario capire quali sono quelli che lo rendono più lento. Tutti vogliamo la soluzione rapida che ci permette di fare ogni cosa premendo solamente un tasto ma per velocizzare Wordpress ti servirà un bel po' di tempo e di voglia per provare e riprovare, testare e testare ancora, fino al risultato.
Non è uno scherzo, fai questa prova: disattiva tutti i plugin lasciando quelli strettamente necessari al funzionamento del sito, qualora ci fossero, poi testa la velocità. è cambiata di tanto? Se si, significa che una buona parte della lentezza del tuo sito è dovuta proprio a loro, quindi riattivali uno alla volta testando la velocità così riuscirai a capire quali sono quelli che influiscono maggiormente sul caricamento.
Nel caso ne individuassi qualcuno che compromette fortemente la velocità di caricamento del tuo sito Wordpress, cerca di capire se è strettamente necessario o se puoi farne a meno. Nel caso il plugin svolga una funzione decisamente importante cerca di capire se esistono plugin migliori che svolgono la solita funzione e testali.
Spesso vedo clienti che hanno siti con temi Wordpress "belli" ma decisamente pesanti e lenti. Alcuni di quei temi hanno qualche funzione per limitare i fogli di stile (CSS) non necessari che rallentano il sito mentre altri no. In ogni caso quando scegli un tema ti consiglio di selezionarne uno veloce anziché uno "bello".
La scelta migliore è farsi realizzare un tema su misura, che tra l'altro è l'unico modo in cui realizziamo siti Wordpress nella nostra Web Agency. Facendo così inseriamo nel sito web solamente i file necessari al funzionamento tuo sito, senza niente di più. I temi già pronti infatti dovendo adattarsi a centinaia di situazioni diverse, hanno al loro interno porzioni di codice e file completamente inutili che ne appesantiscono le pagine aumentando il tempo di caricamento.
Il server è un computer sempre connesso a internet su cui è caricato il tuo sito. Essendo un computer, ha determinate caratteristiche sia hardware sia software che lo rendono più o meno reattivo, veloce e stabile.
Gli hosting provider sono moltissimi e la stragrande maggioranza offre servizi simili. Ci sono anche hosting professionali performanti che presentano caratteristiche necessarie a siti con particolari esigenze, come ad esempio siti con elevato traffico o siti con utenti target diffusi in varie aree del mondo.
Le classiche tipologie di hosting vanno dal tipico hosting condiviso, in cui un server fisico ospita più siti, fino all'hosting cloud in cui il server è virtuale e ti permette di avere una flessibilità dei servizi e una scalabilità delle risorse on demand. Serve più RAM, più spazio o più potenza di calcolo? Negli hosting cloud basta quasi premere un tasto e si possono aumentare le risorse su richiesta. Negli hosting condivisi classici invece puoi puntare su un server con un buon hardware, SSD NVMe e RAM e CPU adeguati al tuo sito.
La tipologia di hosting va scelta in base alle esigenze del tuo sito e anche la posizione fisica del server è importante. Infatti se punti al mercato italiano e quindi gli utenti del tuo sito si trovano in Italia, è abbastanza inutile avere il sito ospitato su un server in Australia. Scegli un server performante vicino alla località in cui è presente il tuo target.
Quando il tuo target non è presente in un paese soltanto ma proviene da differenti aree geografiche, ci sono varie soluzioni.
Una è avere siti differenti, eventualmente tradotti nelle lingue locali, e ospitati su server differenti, ognuno vicino al paese di riferimento.
Un'altra è avere un unico sito e affidarsi a una CDN, ovvero a un content delivery network. Si tratta di una rete di server collegati tra loro e sparsi in varie parti del mondo sui quali viene precaricata una versione del tuo sito, così anche se il tuo server è ad Amsterdam, un utente statunitense potrà accedervi connettendosi al server più vicino a lui presente negli USA che fa parte della tua CDN.
In questo caso puoi utilizzare servizi come Cloudflare, che mette a disposizione un tipo di CDN con una rete di server presenti in piùdi 100 paesi del mondo e in 275 città.
In un sito Wordpress i contenuti come le pagine vengono creati dinamicamente ogni volta che visualizzi un sito. Ciò comporta tempi di elaborazione e di calcolo. Qui ci viene in aiuto la cache, ovvero un'area di memoria del server nella quale possiamo salvare le pagine di Wordpress già generate dinamicamente e renderle subito disponibili al browser quando ti connetti al sito, riducendo fortemente i tempi di caricamento.
In Wordpress ci sono vari plugin sia gratuiti sia a pagamento che ti permettono di fare ciò, come WP-Rocket, WP Total Cache, Breeze e tanti altri. La maggior parte di questi plugin ti permette anche di interfacciarti con una CDN e ti mette a disposizione altri strumenti per velocizzare sito Wordpress.
Se hai un vecchio hosting è possibile che tu non abbia attiva questa "funzione". Il keep alive è un metodo di comunicazione client-server che mantiene la connessione aperta e, detto in modo semplice, permette al browser di scaricare più file in una volta, senza aprire e chiudere la connessione ogni volta che scarica un file presente nella pagina web che vuoi visualizzare. Ciò può ridurre di molto il tempo di caricamento di una pagina.
Gzip è un metodo di compressione dei file che puoi attivare sul tuo server. Comprimendo i file ottieni una pagina web più leggera e quindi tempi di caricamento più rapidi. Anche qua, come tutte le altre funzioni, ti consiglio di effettuare un test prima e dopo per verificarne l'eventuale efficacia.
Una pagina web è costituita da molti file, tra cui i CSS e i Javascript. All'interno di questi file sono presenti degli spazi vuoti come tra le parole di un testo. I plugin menzionati poco fa nel paragrafo della Cache presentano alcune funzioni che ti permettono di minimizzare tali file, ovvero di portarli alle minime dimensioni eliminando tali spazi vuoti per rendere i file più leggeri, quindi più veloci da caricare. Fai delle prove e testa queste funzioni con cautela perché non sempre apportano benefici. Velocizzare Wordpress non è una cosa immediata e richiede test e tempo.
Oltre a minimizzare tali file, quei plugin ti permettono anche di accorpare tutti i CSS e tutti i JS in due unici file, in modo da scaricare una cosa unica anziché 10 CSS e altrettanti JS differenti. Anche questa funziona va testata perché non sempre riduce la velocità di caricamento; dipende dal tuo sito. Inoltre alcuni file CSS o JS hanno bisogno di essere caricati in cima o in fondo a tutto il flusso di caricamento di una pagina web, perciò accorpandoli in un unico file verrebbe meno questa possibilità, anche se molti plugin ti permettono di creare delle eccezioni.
Le immagini possono rappresentare una grande fetta del peso di una pagina web. Assicurati di inserire nelle tue pagine immagini di dimensioni adeguate, non superiori al necessario e adeguatamente compresse. è inutile inserire in una pagina web un'immagine larga 3mila pixel se verrà visualizzata a massimo 800 pixel, chiaro?
Oltre alle dimensioni, fai attenzione al formato dei file. Oggi esistono alternative alle classiche immagini in jpg, come ad esempio i file WebP e AVIF. Utilizzando le immagini in tali formati è possibile ridurne il peso e quindi incrementare la velocità di caricamento di un sito.
Una pagina web è composta da molti elementi, alcuni dei quali sono ospitati sul tuo server mentre altri si trovano esternamente, come ad esempio può accadere con script relativi a font o a librerie come jQuery. Puoi provare a includere tali elementi nel tuo hosting e verificare se questo apporta benefici in fatto di velocità. Naturalmente non è indicato per tutti gli elementi ma puoi provare.
No, ci sono altri aspetti da tenere in considerazione e da testare ma sono veramente specifici e altamente tecnici, per cui è meglio che tu ti concentri su questi che ti ho esposto dato che se lavori bene potrai ottenere dei risultati molto validi.
Qui a Chef Studio mi occupo di SEO, Art Direction, User Interface Design e Fotografia. Dal 2013 sono Fotografo Certificato Google Maps Street View. Nel tempo libero amo viaggiare e fare un sacco di altre cose che se le elenco non finiamo più. Sono curioso, molto. Mi piace documentarmi e imparare sempre cose nuove.