Il progetto nasce con il nome “Mediterranean Surf Culture” per indicare il contenuto esclusivo degli
articoli che riguardano perlopiù notizie del mar Mediterraneo e dell'Italia.
Nel restylyng dell'azienda il nuovo nome sarà semplicemente “Surf Culture” per i seguenti motivi:
• alleggerire e velocizzare la lettura.
• il progetto veniva già chiamata in questo modo anche in precedenza.
• le notizie riportate sono spesso di surfisti italiani che scrivono servizi su onde di tutto il
mondo.
Il vecchio logo presentava i seguenti difetti:
• scarso grado di espressività.
• scarsa leggibilità: nel logo appariva prima di tutto la scritta “surf” mentre “mediterranean” e
“culture” erano sproporzionate e quasi illeggibili nel piccolo.
• Cambio continuo del colore ad ogni uscita che sfavoriva la memorizzazione.
• non presentava un richiamo al mare, alle onde o allo stile di vita del surfista.
Per il nuovo logo l'azienda richiedeva il restyling totale dei caratteri e la creazione di un
pittogramma raffigurante un'ancora.
Questo simbolo potrebbe venire associato al mondo delle navi rispetto al mondo del surf e dunque
ho tentato di creare un segno pulito con un buon grado d'astrazione geometrica, in modo da
estrapolarlo dal suo contesto originario.
Il font da cui sono partito per la creazione della scritta è “Bellerose light” maiuscolo che ho
modificato per ottenere un carattere esclusivo.
Gli spunti grafici che mi sono stati dati riguardo al logo provengono dalla rivista francese
“Disillusion”, una rivista di “street culture” a cui lavorano fotografi professionisti. Essa ha un look
esclusivo, fortemente emozionale e curato nei minimi dettagli grafici.