Mettere in atto una strategia SEO per ecommerce è una delle attività più importanti per incrementare le vendite e la visibilità sui motori di ricerca. Intercettare il pubblico che cerca dei prodotti direttamente su Google è un'opportunità da non lasciarsi scappare. Ma come si fa?
Per concludere un acquisto non è importante solo essere nelle prime posizioni del motore di ricerca ma entrano in gioco altri fattori di Web Marketing che sono importanti da considerare e integrare in una strategia SEO per negozi online.
In questo articolo vediamo il posizionamento Google. I consigli che trovi riguardano strategie messe in pratica su Google Italia e nei mercati occidentali in generale.
Per affacciarsi sui mercati esteri è opportuno conoscere le abitudini dei consumatori e dove e come effettuano le ricerche online. Ad esempio in Cina il motore di ricerca più utilizzato è Baidu che ha fattori di indicizzazione e posizionamento differenti da Google.
La prima domanda da porsi prima di pianificare una strategie SEO per ecommerce è:
Perché gli utenti dovrebbero comprare da me e non da un altro sito?
Devono essere chiari sin da subito i punti di forza del tuo progetto. Esempio: compro da Amazon perché trovo una vasta offerta e il pacco arriverà entro 1 giorno, oppure compro su Zalando perché ho il reso gratuito. Questi colossi hanno vantaggi evidenti rispetto alla concorrenza.
Solitamente la strategia di piccoli e medi e-commerce è quella di aggiudicarsi una nicchia di mercato per diventare il leader di quel settore.
Come in ogni progetto di posizionamento sui motori di ricerca che si rispetti anche in un e commerce devi concentrarti su 3 fasi principali del SEO per siti ecommerce :
Ho trattato nello specifico questi argomenti in questa guida sul posizionamento SEO e le nozioni che troverai sono anche la base per il posizionamento e commerce.
Per concludere un acquisto su un ecommerce l'utente ha bisogno di sentirsi tutelato più che in ogni altra tipologia di sito web. Come ottenere fiducia dagli utenti? Ecco una lista di consigli:
Queste pratiche sono legate alla SEO per ecommerce e all'esperienza utente, dunque influenzano il posizionamento sui motori di ricerca: un utente felice e fiducioso tornerà volentieri sul tuo sito, altrimenti potrebbe cercare i tuoi prodotti/servizi altrove.
L'ideale nel SEO per e-commerce è strutturare il sito in sezioni e rendere la navigazione intuitiva e veloce. Separa le categorie merceologiche(quando possibile) in sezioni separate. Es: prodotti abbigliamento uomo e prodotti abbigliamento donna.
Realizzare un struttura ideale è compito specifico del consulente per e-commerce o di un'agenzia SEO che, grazie a un'analisi semantica delle parole chiave e dei relativi volumi di ricerca, dividerà il sito in categorie e assocerà le varie parole chiave e i tipi di contenuto ad ogni singolo prodotto. Una struttura che tiene conto di questo è il punto di partenza per il posizionamento dei siti e commerce.
Le recensioni sono un'arma di persuasione potentissima. Gran parte degli utenti, prima di completare l'acquisto, legge le recensioni scritte dagli utenti o si affida alle stelline, una riprova sociale efficace.
Per mostrare recensioni verificate sul tuo sito puoi utilizzare strumenti esterni come Trustpilot, Feedaty o Trusted Shops. In alternativa puoi installare plug-in direttamente sul tuo CMS come Prestashop o Wordpress.
Però attenzione, perché la Direttiva eruopea 2019/2161 stabilisce alcune regole per quanto riguarda le recensioni. Ad esempio, se una recensione è stata ottenuta attraverso una sponsorizzazione, va dichiarato. Non è possibile mostrare solamente le recensioni positive, anche se la normativa stabilisce che è possibile selezionarne alcune, ma dichiarandolo all'utente.
Un blog è un ottimo strumento per espandere il campo semantico poiché è una sezione in cui puoi scrivere articoli trattando argomenti correlati al tuo settore di vendita. A Google piace se crei articoli di valore ed esaustivi all'interno del tuo sito e attribuirà un'autorità maggiore alle tue pagine se centreranno l'intento di ricerca. La strategia è quella di individuare argomenti utili al tuo business e intercettare utenti che cercano su Google delle informazioni utili correlate ai tuoi prodotti. Puoi chiamare il "blog" come vuoi, ad esempio "guide".
Un esempio reale: gestisco un e-commerce di ricambi di caldaie e insieme al mio cliente abbiamo realizzato una serie di guide informative di settore. Abbiamo realizzato articoli come ad esempio: come sbloccare la caldaia in blocco. Così gli utenti trovano informazioni utili, conoscono il tuo sito e diventano tuoi potenziali clienti.
Il posizionamento degli ecommerce, come per gli altri siti, è dovuto anche a fattori esteri al sito. Tali fattori riguardano quella che viene chiamata SEO off-site, di cui parlo meglio in questo articolo. I motori di ricerca riconoscono i segnali trovati in rete che parlano del tuo sito considerandoli come segni positivi:
Abbiamo visto quali sono i principali fattori di SEO per e commerce che permettono di scalare le classifiche di Google ma esistono anche altre strategie che permettono di aumentare traffico e commerce da integrare nel tuo progetto.
Google Shopping è uno strumento che permette di vendere i propri prodotti a chi possiede un e-commerce. Tramite la piattaforma Google Merchant Center è possibile caricare un file dei tuoi prodotti e lasciare che Google faccia uscire il tuo prodotto in alto prima dei risultati di ricerca in base a determinate parole chiave. In questo elenco, mostrato in orizzontale, puoi vedere la foto del prodotto, il prezzo e una breve descrizione.
Google Shopping è uno strumento PPC, ovvero paghi quando gli utenti cliccano sul tuo prodotto. Non hai il controllo totale delle parole chiave come con Google Ads ma è il motore di ricerca a decidere la visibilità e l'ordine dei prodotti.
Nella sezione shopping hai anche una sezione di visibilità gratuita. È uno strumento importante da considerare e integrare valutando campagne di retargeting sui social o Google Ads.
Google Ads è lo strumento per pianificare campagne di advertising online sulla pagina di ricerca o display su siti partner di Google.
Il SEO fa miracoli ma spesso in attesa di ottenere buone posizioni in SERP (la lista dei risultati nelle pagine di Google) si può affiancare una campagna pay per click. Alcune volte gli annunci a pagamento in SERP per parole competitive sono addirittura 4.
Spesso capita su alcuni siti di vedere un banner che offre un sconto ai nuovi utenti per invitarli a iscriversi alla newsletter. Ottenere l'indirizzo e-mail del tuo target consente di inviare newsletter riguardanti sconti e novità a persone interessate ai tuoi prodotti o servizi. È sicuramente uno strumento utile da usare con attenzione e da pianificare con una adeguata strategia.
I comparatori di prezzo sono siti che ti permettono di comparare i prezzi dello stesso prodotto venduto da e-commerce diversi. Tu, proprietario dell'e-commerce, invii una lista dei tuoi prodotti (feed) al comparatore e pagherai una commissione ogni volta che l'utente clicca sul prodotto e arriva sul tuo sito, indipendentemente se conclude l'acquisto.
Nei comparatori puoi trovare categorie merceologiche molto diverse, anche sui generi di largo consumo. Il prezzo del prodotto è la leva d'acquisto principale e dunque assicurati che la tua offerta sia adeguata.
I comparatori di prezzo più utilizzati in Italia sono:
Il mio consiglio se hai un'attività online è di prendere in considerazione una consulenza SEO. Ci sono molti modi in cui un'agenzia SEO può lavorare per aumentare le vendite del tuo ecommerce; trovi i nostri servizi su questa pagina dedicata in cui scoprirai le nostre modalità di lavoro.
Per ottenere una prima analisi preliminare del sito e capire il tuo posizionamento attuale puoi anche decidere di fare una consulenza SEO per ecommerce a ora. Capirai in questo modo lo stato generale del sito, il posizionamento dell'e-commerce sui motori di ricerca e le criticità del progetto. Un buon consulente SEO è in grado di proporti un'investimento step by step adatto al tuo budget e prevedere sviluppi futuri.
Il SEO è un investimento a medio termine con molte opportunità che vale la pena valutare sin da subito per evitare di rimettere mano all'intero progetto.
Affiancandoti sin da subito a un consulente SEO per ecommerce puoi farti un'idea di quante persone cercano in rete i tuoi prodotti realizzando una struttura ideale, già pronta a crescere nel tempo.
Il primo step è l'analisi dei prodotti e del mercato di riferimento: insieme ai miei clienti realizzo una lista degli articoli da commerciare in modo da poter capire tramite analisi SEO i volumi di ricerca per ogni categoria merceologica interessata. In questo modo possiamo integrare l'offerta con nuovi prodotti o selezionare solamente gli articoli più cercati e venuti.