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Core Web Vitals - Cosa sono, Quali sono e A cosa servono

Core web vitals
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Core web vitals: cosa sono

I core web vitals, o segnali web essenziali in italiano, sono un gruppo di metriche e parametri che Google utilizza per misurare la user experience sulle pagine web.

Infatti si tratta infatti di uno dei passi che Google ha annunciato per andare verso la premiazione di contenuti che presentano un'ottima UX a discapito dei siti web realizzati unicamente per i motori di ricerca.

L'utente quindi diventa sempre più al centro delle ricerche. O almeno così dovrebbe essere.

A cosa servono i Google core web vitals

I core web vitals servono a misurare la reale esperienza utente sulle pagine dei siti web e, come si legge sul blog di Google, da Maggio 2021 hanno iniziato ad aggiungersi ai fattori di ranking.

Prima di essi, per testare una pagina i motori di ricerca si basavano su dati ottenuti dai propri software come i crawler che scansionano le pagine web e oltre a leggerne il contenuto misurano tempi di caricamento, spostamenti di layout, pesi dei file, ecc.

Tutto questo però è come se avvenisse in un laboratorio, analizzato dai soliti software, però la realtà è molto diversa. Gli utenti si connettono ai siti web utilizzando migliaia di dispositivi differenti, connessioni diverse e da aree geografiche decisamente differenti.

Tutti questi fattori creano un'infinità di combinazioni che fanno in modo che le pagine web siano visualizzate in modi diversi tra gli utenti. A qualcuno il sito si caricherà velocemente, ad altri un po' più lento, e così via. 

Chiaramente i software di simulazione dei motori di ricerca tengono in considerazione queste variabili ma la differenza è che ora questi dati vengono ottenuti sul campo, direttamente dall'esperienza reale degli utenti come noi.

Lo scopo di queste metriche è misurare l'esperienza utente per fornire in SERP siti sempre più performanti. Infatti si legge sulla guida Google relativa ai Core Web Vitals che quando un sito soddisfa i requisiti dei segnali web essenziali ha il 24% di probabilità in meno che gli utenti abbandonino la pagina durante il caricamento.

Come vedere i core web vitals del tuo sito web

Per vedere i core web vitals delle pagine del tuo sito web ci sono vari modi. Se utilizzi la Google Search Console, sotto alla voce del menu Esperienza troverai altre due voci: esperienza sulle pagine e segnali web essenziali.

Il report sui segnali web essenziali riguarda proprio i core web vitals e riporta l'esperienza reale degli utenti sulle tua pagine web basandosi sui dati sul campo. Qui troverai l'elenco delle URL delle tua pagine web raggruppate per stato, gruppo di metrica e gruppo di URL.

Google Search Console Core Web Vitals

Lo stato può variare tra scadente, richiede miglioramenti e buono.

Essendo dati reali basati sul campo, ovvero sull'esperienza vera degli utenti che hanno visitato il tuo sito, è necessario un numero minimo di visite affinché vengano visualizzati i dati.

Le metriche sono quelle riguardanti i core web vitals: CLS, FID, LCP e FCP. Ma cosa significano queste sigle? Guardiamole nel dettaglio nel paragrafo successivo.

Core web vitals su Google Pagespeed Insights

Se invece vuoi testare i core web vitals di una qualsiasi pagina web puoi andare sul sito di Google Page Speed Insights. Qui puoi inserire una qualsiasi URL nel campo di ricerca e premendo il tasto blu analizza otterrai i risultati relativi a quella pagina web.

Google Pagespeed Insights Core Web Vitals

I risultati sono divisi in due aree: la prima riguarda i dati sul campo, quelli basati sull'esperienza reale degli utenti che hanno visitato la pagina negli ultimi 28 giorni; l'altra è una diagnosi delle prestazioni in tempo reale basata sul software di analisi di Google.

Qualora i dati reali di esperienza utente non fossero sufficienti a permettere la realizzazione di un report, i risultati che vedrai saranno basati sui dati aggregati relativi a tutte le esperienze utente sulle pagine del relativo dominio.

Altri modi per analizzare i core web vitals

Puoi analizzare le performance e i core web vitals di una qualsiasi pagina web anche attraverso questi altri sistemi:

  • Google Lighthouse
  • L'estensione Web Vitals di Chrome

Visualizzare i core web vitals con Google Lighthouse

Google Lighthouse è un sistema integrato negli strumenti per gli sviluppatori del browser Chrome. Se utilizzi Chrome ti basta quindi aprire un sito web, cliccare con il tasto destro su un'area vuota della pagina e premere Ispeziona. Qui ti basterà cliccare la tab Lighthouse, selezionare le impostazioni che preferisci e premere il tasto per analizzare la pagina.

Nel caso di Google Lighthouse però non vedrai i dati reali degli utenti acquisiti sul campo ma una simulazione delle performance del sito. Dal momento che Lighthouse è una simulazione di laboratorio, anche alcune metriche saranno differenti. Infatti non vedrai il First Input Delay (FID) ma troverai al suo posto il Total Blocking Time (TBT), ovvero una metrica che misura la reattività di caricamento calcolando il tempo intercorso tra FCP e TTI.

Google Lighthouse Core Web Vitals

Estensione Web Vitals di Google Chrome

Sul Chrome Web Store è presente un'estensione chiamata Web Vitals che ti permette di analizzare i segnali web essenziali per misurare l'esperienza utente delle pagine web semplicemente premendo un tasto che sarà presente nella barra delle estensioni di Chrome.

Quali sono i core web vitals

Le metriche relative ai Core Web Vitals sono quattro: LCP, FID, CLS e FCP e recentemente ne sono state aggiunte due invia sperimentale: INP e TTFB.

Vediamo nel dettaglio cosa significano queste sigle e come utilizzarle al meglio.

Google Pagespeed Insights Core Web Vitals - Prestazioni

Core web vitals LCP: Largest Contentful Paint

Largest Contentful Paint

LCP misura il tempo di rendering dell'elemento principale, come immagine o testo, presente nella porzione di pagina visualizzata dall'utente. Per fornire un'ottima user experience sulle pagine Google ha stabilito un tempo di caricamento di massimo 2,5 secondi.

FID: First Input Delay

First Input Delay

FID misura la reattività della pagina web, determinando il tempo intercorso tra la prima azione dell'utente, come il click su un link, e l'effettiva risposta del browser. Il tempo limite per un'ottima esperienza utente è di 100 ms.

CLS: Cumulative Layout Shift

Cumulative Layout Shift

Il CLS misura la stabilità della pagina. Hai in mente quando durante il caricamento di una pagina di un sito web il layout si sposta e si muove, magari facendoti perdere il filo del testo che stavi leggendo? Quello è causato proprio da uno spostamento del layout.

FCP: First Contentful Paint

First Contentful Paint

La metrica FCP misura il tempo che intercorre da quando la pagina web inizia a caricarsi fino a quando tutto il contenuto visibile nello schermo viene renderizzato completamente. Come contenuto si intendono testi, immagini (anche in background), elementi svg e elementi canvas non bianchi. Il tempo di caricamento massimo per ottenere un buon punteggio nel First Contentful Paint è di 1,8 secondi.

INP: Interaction to Next Paint

Interaction to Next Paint

INP è una metrica sperimentale che misura la reattività globale di una pagina web rilevando i click, i tap e le interazioni da tastiera. Questa metrica sembra essere un completamento del FID, first input delay, che diversamente da INP misura solamente il tempo necessario alla prima interazione.

TTFB - Time To First Byte

Time To First Byte

La metrica TTFB è stata introdotta di recente in via sperimentale e misura la connessione e la reattività del server, calcolando il tempo che trascorre tra la richiesta di una risorsa di una pagina web e il momento di arrivo del primo byte.

Come migliorare i core web vitals Google

Vuoi sapere come fare a migliorare i Core Web Vitals Google? Te lo dice direttamente Google Page Speed Insights. Dopo aver analizzato una pagina e ottenuto i risultati, scorrendo in basso ti vengono elencati tutti gli aspetti che influenzano le metriche. Qui troverai alcune voci contrassegnate da un triangolo rosso. Cliccale e leggi i suggerimenti che ti vengono dati per migliorare.

Solitamente non tutti i suggerimenti possono essere messi in pratica. Alcuni infatti ti suggeriscono l'alleggerimento o la rimozione di file importanti che pregiudicano funzioni che probabilmente nel tuo sito web sono necessarie ma altri suggerimenti possono tranquillamente esserti di aiuto.

Migliorare i core web vitals con il nostro Consulente SEO

Qui nel nostro studio ci occupiamo anche di far raggiungere il 100 o i massimi punteggi ai siti web dei nostri clienti. Non sai come fare a farlo da solo? Contatta il nostro consulente SEO e ci penseremo noi.

Dal momento che i core web vitals sono fattori di ranking per posizionare i siti web su Google, ti consigliamo di fare il massimo per ottenere delle ottime performance

Se hai un sito realizzato in Wordpress che è lento, puoi dare un'occhiata alla nostra guida su come velocizzare Wordpress. Alcune tecniche che troverai saranno utili anche per migliorare il punteggio dei Core Web Vitals.

Igor Biagi - Consulente SEO - Designer della Comunicazione - Art Director
Articolo di Igor Biagi
SEO Manager, Designer della Comunicazione e Fotografo a Chef Studio

Qui a Chef Studio mi occupo di SEO, Art Direction, User Interface Design e Fotografia. Dal 2013 sono Fotografo Certificato Google Maps Street View. Nel tempo libero amo viaggiare e fare un sacco di altre cose che se le elenco non finiamo più. Sono curioso, molto. Mi piace documentarmi e imparare sempre cose nuove.

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