Se stai cercando come ridimensionare foto online sei capitato nel posto giusto.
Io sono Igor e di seguito ti spiegherò come fare a rimpicciolire foto online e a ridimensionare immagini per qualsiasi scopo, come ad esempio inviare file più leggeri via email o ridurre le dimensioni dei file per la stampa.
Per prima cosa devi sapere che ridimensionare un'immagine non è un'operazione reversibile. Ovvero, dopo aver ridotto l'immagine, non sarà possibile tornare alle dimensioni precedenti, a meno che non utilizzi software di interpolazione grafica che tentano di ingrandire un'immagine ma a forte scapito della qualità.
Ma non facciamo troppi passi avanti. Ti spiegherò tutto di seguito. Andiamo per gradi.
Il mio consiglio è di ridimensionare una copia della tua immagine, così manterrai l'originale alla massima dimensione.
Se stai usando un Mac, il fantastico sistema operativo OsX (o Mac Os, come viene chiamato da qualche anno), ti mette già a disposizione alcune risorse con cui puoi ridimensionare foto senza bisogno di installare alcun software o collegarsi a siti internet vari.
Se possiedi un Mac con uno dei sistemi operativi MacOs più recenti, in particolare High Sierra, Mojave 10.14 o Catalina 10.15, puoi ridimensionare le immagini direttamente aprendole con un doppio clic, all'interno dell'app nativa Anteprima, ovvero la classica app con cui apri di default le immagini.
Dopo aver aperto l'immagine, clicca sul pulsante “Regola dimensione”, riconoscibile da un quadrato con due freccette agli angoli. Ora puoi inserire i nuovi valori per la larghezza e altezza dell'immagine. Puoi dare un'occhiata alla guida ufficiale Apple per dettagli aggiuntivi.
Se hai una versione meno recente di OsX, ti basta aprire l'immagine o la foto con Anteprima, l'App di default del Mac.
Fatto ciò, clicca "Strumenti" nella barra in alto e seleziona "Regola dimensione". Ti si aprirà una piccola finestra, simile al pannello per ridimensionare foto di Photoshop.
Qui puoi scegliere tra dimensioni predefinite o inserire manualmente le dimensioni finali in pixel o in centimetri. In basso alla finestra ti verrà mostrato anche il peso attuale del file in kB on in MB e il peso ridotto, successivo al ridimensionamento. Dopo aver scelto le dimensioni finali, premi ok e sei a posto.
Anche in questo caso, prima di ridimensionare l'immagine, consiglio di crearsi una copia di backup, così ne manterrai anche la versione originale a massima dimensione.
Automator è un app nativa su Mac che ti permette di automatizzare un'infinità di processi. In questo caso la utilizzeremo per ridimensionare foto in serie, senza bisogno di processarne una alla volta. Il procedimento è laborioso solamente la prima volte. Le volte successive ti basterà selezionare le immagini col mouse e ridimensionarle cliccando su una voce che faremo comparire nel menu del tasto destro del mouse.
Sarà necessaria una piccolissima configurazione che ti illustro di seguito, dopodiché potrai avere sempre a portata di mano un'app per ridimensionare foto, proprio all'interno del tuo Mac.
Vediamo come fare.
Per prima cosa devi aprire Automator. Puoi cercarlo tra le app nella cartella Utilities o utilizzando la barra di ricerca di Spotlight, raggiungibile cliccando sulla lente nella barra di stato del tuo Mac in alto a destra, o premendo sulla tastiera contemporaneamente "ctrl" + "spazio" e digitando "Automator".
Una volta aperto, ti comparirà una schermata per scegliere il tipo di documento; seleziona Servizio.
Successivamente, nel menu a tendina seleziona "immagine" o "file immagine".
Nel campo di ricerca di Automator in alto a sinistra scrivi “Ottieni elementi del Finder specificati”. Ora puoi fare un doppio click sul servizio apparso, o trascinarlo nel riquadro a destra.
Ripeti la solita cosa, scrivendo nella barra di ricerca di Automator "Ridimensiona immagini".
A questo punto potrebbe comparirti un messaggio di avviso con scritto "Questa azione modificherà le immagini processate. Desideri aggiungere un'azione Copia elementi del Finder in modo da modificare le copie e conservare gli originali?". Clicca su Aggiungi. In questo modo le immagini originali verranno mantenute e ne verrà ridimensionata una loro copia.
Ora clicca "Opzioni" nel riquadro di "Ridimensiona immagini" e spunta la casella "Mostra questa azione quando il flusso di lavoro è in corso".
È arrivato il momento di salvare. Puoi premere ⌘+S o puoi selezionare "Salva" direttamente dal menu file.
Assegna un nome adeguato all'azione che abbiamo creato e salva. Fatto. Puoi chiudere Automator.
Ora ti basterà selezionare le immagini che desideri ridimensionare, cliccarne una con il tasto destro, passare il mouse sulla voce "Servizi" e cliccare l'azione che hai appena creato in Automator. Fatto ciò inserisci nel campo la dimensione in pixel che dovrà avere l'immagine dopo il ridimensionamento e premi "Continua".
D'ora in poi avrai sempre quest'azione disponibile premendo il tasto destro del mouse, senza bisogno di installare software esterni per ridimensionare le foto.
Puoi ridimensionare un'immagine direttamente con Windows 10, senza installare programmi. È molto semplice. Apri l'immagine facendo doppio click sul file. Windows 10 aprirà l'immagine direttamente con il programma Foto. Ora clicca sui tre puntini in alto a destra che indicano le opzioni. Poi fai click su "Ridimensiona" e seleziona una delle opzioni consigliate, oppure scegli di ridimensionare l'immagine nella dimensione che vuoi. Fatto ciò, salva l'immagine ridimensionata.
Se Windows non apre direttamente l'immagine con l'applicazione Foto, puoi fare click con il destro sulla foto e poi selezionare "apri con" e poi "Foto".
Il web è pieno di risorse, molte delle quali sono gratuite. In questi casi dobbiamo per forza caricare la nostra immagine sul sito che ci offre il servizio, dopodiché scaricarne la versione ridimensionata. Il problema è che non sappiamo che fine fanno le nostre immagini che carichiamo su questi siti e spesso le privacy policy non sono chiare. Perciò io ci penserei più di una volta se cedere a qualcun altro le mie immagini personali.
In ogni caso, puoi provare molti servizi gratuiti disponibili per ridimensionare immagini online gratis.
Tra questi puoi provare PicResize.com, disponibile anche in italiano, Resize My Img, che permette anche di aggiungere anche qualche effetto o filtro alle immagini, o I Love My Img.
Se hai installato Adobe Photoshop sul tuo PC o Mac, puoi ridimensionare una foto facilmente. Se non hai mai utilizzato questo software, probabilmente ti troverai un po' spaesato guardando l'interfaccia, poiché è un software complesso che permette di fare molte cose con le immagini, ma per quanto riguarda il ridimensionamento delle foto, se mi segui non avrai difficoltà.
Per prima cosa clicca con il tasto destro sull'immagine che vuoi ridimensionare e dal menu "apri con" seleziona Photoshop.
In alto, dal menu "Immagine" seleziona "dimensione immagine". Nella finestra che ti si aprirà lascia invariato il valore "risoluzione" e assicurati che a fianco di "larghezza" e "altezza" sia selezionato "pixel" come unità di misura. Accertati che le impostazioni siano identiche alle mie che vedi qui sotto. Chiaramente, per ridurre l'immagine, devi ridurre il valore di "larghezza" o "altezza" rispetto al numero iniziale che trovi. Fatto ciò, premi ok, dopodiché "Salva con nome" dal menu "File", o premi direttamente ⌘+S sulla tastiera. Ora l'immagine è ridimensionata e salvata.
Per ridimensionare velocemente un'immagine in Photoshop puoi provare anche questo strumento.
Come prima, importa l'immagine in Photoshop cliccandoci sopra con il tasto destro e selezionando "apri con" e poi "Adobe Photoshop".
Una volta aperta, clicca "salva per web" dal menu file. Se hai una versione molto recente del software, come Photoshop CC, troverai "Salva per web" nel menu "file", all'interno della voce "Esporta". Assicurati di avere le impostazioni come vedi in figura qua sotto. Modificando la larghezza o altezza in pixel puoi ridurre l'immagine, dopodiché primi "salva".
Puoi aprire la finestra "Salva per web" anche premendo contemporaneamente sulla tastiera del Mac i tasti ⌘+⇧+⌥+S o su Windows i tasti Ctrl+Alt+Shift+S.
Io preferisco fare queste operazioni dal Mac, ma se vuoi provare, c'è il modo di ridimensionare le immagini anche con iPhone.
Di default, lo smartphone ci permette solamente di tagliare un'immagine, modificandone chiaramente le dimensioni ma senza poter decidere precisamente la misura in centimetri o in pixel. Per fare ciò c'è bisogno di installare un'App. Qui ci viene in soccorso Desqueeze - Batch Resizer, app gratuita in lingua inglese, con funzioni a pagamento aggiuntive, ma che anche in versione base ci permette di fare ciò che ci serve. All'avvio dell'applicazione, un brevissimo tutorial ti spiegherà il funzionamento.
Sugli smartphone Android puoi modificare le dimensioni delle tue foto in pixel installando l'app Resize Me! - Photo & Picture resizer. Questo tipo di applicazioni sono molto utili nel caso dovessimo inviare molte foto di grandi dimensioni via email. Dal momento che c'è un limite al peso degli allegati che possiamo inviare per posta elettronica, queste app ci consentono di ridurre notevolmente il peso dei file da inviare, consapevoli del fatto che le immagini inviate non saranno come l'originale ma chiaramente più piccole.
Se devi caricare un'immagine sui social network come Facebook o Instagram, generalmente non hai bisogno di ridimensionare la foto poiché ci pensano già le applicazioni dei social che utilizzi. È anche vero il fatto che caricare un'immagine da 10 MB su un social network non ha per niente senso, dal momento che la dimensione delle immagini che normalmente vedi sul web hanno una delle due dimensioni grandi mediamente tra 600 e 2000 pixel. Quindi è unitile caricare su Facebook un'immagine da 18 MegaPixel poiché verrà automaticamente ridimensionata a circa 2 Megapixel. Perciò se ridimensioni l'immagine in partenza, eviterai di consumare eccessivamente la riserva di GB del tuo piano telefonico, poiché più è grande l'immagine, più è pesante e più abbasserà i tuoi Giga residui.
Per ridimensionare l'immagine puoi scegliere uno dei metodi elencati in questo articolo, in base al dispositivo che utilizzi.
Un'altra cosa che può esserti utile quando carichi l'immagine sui social è ritagliarla. Puoi farla quadrata, rettangolare in formato 16:9, 4:3, ecc.
Ad oggi, Marzo 2020, le immagini dei normali post su Instagram possono essere quadrate o rettangolari, con diversi rapporti tra i due lati. Se vuoi che l'immagine copra al massimo il feed dei post, devi ritagliarla verticale in 4:5 con dimensione ottimale di 1080x1350 px. Le storie di Instagram sono nel formato 9:16 e la dimensione ottimale è 1080x1920 px.
Al momento del caricamento dell'immagine potrai scegliere facilmente il formato in cui ritagliare la tua foto.
Se hai bisogno di inviare foto a dimensione originale via email ma non ti è possibile perché raggiungi il limite massimo degli allegati ci vengono in soccorso alcuni servizi di invio file di grandi dimensioni come il famoso WeTransfer. Questo sito, dopo aver selezionato i nostri file da caricare, alla fine del caricamento ci fornisce un link da inviare semplicemente al nostro destinatario via email, WhatsApp, o SMS, da cui potrà scaricare tutti i nostri file che abbiamo caricato. In alternativa, WeTransfer stesso può inviare direttamente il link via email al nostro destinatario. WeTransfer non necessita di registrazione al sito. Nella versione Free permette di inviare fino a 2 GB di file per volta, che sarà possibile scaricare attraverso il link fornito, per 7 giorni a partire dalla data di caricamento. Passati 7 giorni non sarà possibile recuperare i dati.
La versione Pro a pagamento di WeTransfer permette di inviare in un'unica soluzione fino a 20 GigaByte di file, lasciando decidere a te la data di scadenza del link.
Se il tuo smartphone o la tua fotocamera scattano foto a 12 MegaPixel significa che l'immagine salvata conterrà 12 milioni di pixel.
Ma cos'è un pixel?
Prima di tutto devi sapere che la quantità di pixel presente in un'immagine non ne influenza la qualità, ma solamente la dimensione. Ciò che fa la differenza tra una foto di alta qualità e una foto pessima, chiaramente tralasciando le capacità dell'autore, non sono i MegaPixel, bensì alcuni componenti importanti della fotocamera come ad esempio il sensore o le lenti con cui è costruito l'obiettivo.
Torniamo al pixel. Il pixel è il componente più piccolo di una foto e nella pratica coincide con un piccolo quadratino colorato. Tantissimi pixel uno a fianco all'altro formano un'immagine raster. Per fare un parallelismo con l'arte, tanti pixel contigui compongono un'immagine come i puntini di un dipinto puntinista di Signac o di Seurat rivelano l'immagine, se osservata dalla giusta distanza. Una differenza interessante è che i pixel hanno tutti la solita dimensione e sono posti precisamente su una griglia.
Prendiamo un'immagine da 6 MegaPixel, ovvero composta da 6 Milioni di pixel. Tale immagine potrebbe essere composta ad esempio da 3000 pixel in larghezza e da 2000 pixel in altezza. Base per altezza mi darà 6 Megapixel.
La risoluzione di un'immagine non è altro che la quantità di pixel presenti in una lunghezza fissa predefinita e si misura in PPI (pixel per inch). La lunghezza che si utilizza come riferimento è 1 pollice inglese. Quindi semplicemente se abbiamo un'immagine a 300 PPI significa che lungo un pollice inglese (che equivale a 2,54 Cm), ci saranno 300 pixel. Allo stesso modo, se un'immagine ha 72 PPI vuol dire che un pollice contiene 72 quadratini.
Ti sarà sicuramente capitato di stampare un'immagine o di vederla a monitor completamente sgranata e quadrettata. Quei quadretti sono proprio i pixel e a cose normali, per avere una definizione buona dell'immagine, non dovremmo distinguerli assolutamente ad occhio nudo. I ricercatori si sono accorti che in un'immagine stampata, la densità di pixel ottimale per avere un'immagine nitida ed evitare di distinguere visibilmente i singoli pixel, è 300 PPI. Oltre tale soglia, anche se aumentiamo la densità di pixel a 400 o a 500, tendenzialmente non otterremo benefici.
Invece diminuendone la densità, scendendo piano piano da 300 PPI verso 100 o meno, siamo in grado di distinguere i singoli pixel.
Qui a Chef Studio mi occupo di SEO, Art Direction, User Interface Design e Fotografia. Dal 2013 sono Fotografo Certificato Google Maps Street View. Nel tempo libero amo viaggiare e fare un sacco di altre cose che se le elenco non finiamo più. Sono curioso, molto. Mi piace documentarmi e imparare sempre cose nuove.